Web Designer Freelance

Sei bravo. Hai un buon portfolio. E sono anni che lavori nel settore. Insomma: non ti manca niente per guadagnarti da vivere come freelance. 

Eppure, la sera quando ripensi alla tua giornata, senti che ti è mancato qualcosa. Non un briciolo in più di creatività. E nemmeno la velocità con cui hai eseguito il lavoro.

Ti è mancata quella capacità di vendere " a caro prezzo" il tuo lavoro e i tuoi progetti con il cliente: hai mollato troppo presto durante la negoziazione, oppure hai presentato un preventivo troppo basso, o hai ascoltato tutte le sue richieste eccessive senza controbattere. 

Ciò che ti renderà un freelance migliore rispetto a quello che sei già ora è probabilmente proprio la capacità di vendere al giusto prezzo le tue competenze. 

Per cui, quando la prossima volta ti troverai di nuovo di fronte al cliente:

• non svenderti;
• presenta un preventivo che ti consenta di avere margini e di non rischiare durante la negoziazione;
• dimostra la competenza che hai nel settore e fai capire cosa si nasconde dietro ogni voce del preventivo;
• fai in modo che al tuo nome vengano sempre accostate due parole come professionalità e qualità.

In questo modo i tuoi nuovi clienti sapranno già quanto vali.

Per approfondire questo argomento ti consiglio il post di Riccardo Esposito:

http://www.mysocialweb.it/2014/04/30/freelance-buon-venditore/

(a cura di Mirko D'Isidoro - Consulente di Web Marketing e Web Designer Freelance - www.freelancewebdesigner.it )

Si crede che le persone con una grande carriera professionale alla spalle hanno dovuto rinunciare alla felicità di una vita privata soddisfacente, alla famiglia, agli amici.

Si pensa che chi nella vita ce l'ha fatta ha dovuto sacrificare sull'altare del successo molte cose care.

Sono casi effettivamente reali, che spesso sono proprio davanti ai nostri occhi, ma non ho mai creduto che l'equazione successo professionale = infelicità fosse esatta. Credo che si possa essere soddisfatti del proprio duro lavoro e allo stesso tempo riuscire a conciliare la propria attività professionale con quella privata. E' quello che accade ogni giorno al freelance che prima di iniziare le sue attività accompagna i figli a scuola, o la sera li aiuta a fare i compiti prima di riprendere a disegnare un layout.

Come ben ha scritto Francesco Gavello nel suo post, "è questione di tempo e attenzione". E aggiungerei di determinazione.

Il freelance ha la sua vita, sia quella professionale sia quella privata, nella sue mani. Sta a lui decidere come impiegare il proprio tempo, raggiungendo il successo nel lavoro e la felicità nella vita privata.

Di consigli per lavorare con serenità e vivere con felicità ce ne sono molti, come quelli scritti da Francesco qui:

http://francescogavello.it/lavorare-meglio-felicemente

L'importante è ricordarsi che si può raggiungere il successo sia con il duro lavoro sia rimanendo vicino  alle cose che si reputano più importanti.

(a cura di Mirko D'Isidoro - Consulente di Web Marketing e Web Designer Freelance - www.freelancewebdesigner.it )

Il cliente sta ricercando un programmatore in grado di sviluppare una piattaforma web - con wordpress o joomla - per realizzare un portale per offerte di lavoro in Italia.

Il cliente richiede la realizzazione di un portale leggero, veloce e facilmente navigabile .

Anche il panel di controllo deve essere facilmente accessibile e utilizzabile del cliente. Le offerte di lavoro inoltre  possono essere caricate anche dagli utenti e non solo dall'admin.

Hai tempo fino al 22 maggio per presentare la tua offerta.

Puoi controllare tutte le impostazioni richieste dal cliente a questo link: 

http://www.link2me.it/annuncio.php?id=1392

In bocca al lupo!

(a cura di Mirko D'Isidoro - Consulente di Web Marketing e Web Designer Freelance - www.freelancewebdesigner.it )

Sei da poco tempo un webdesigner freelance e non sai ancora bene come promuovere la tua attività? 

In questa intervista Nando Pappalardo, ideatore del blog di successo YourInspirationWeb e ora imprenditore, racconta come ha iniziato la sua attività e i consigli per tutti coloro che aspirano al successo.

Apri un blog

È il modo migliore per farsi conoscere e dimostrare a chi legge le tue capacità. Va bene iniziare per passatempo, ma poi deve diventare centrale nella tua strategia di business. Se vuoi promuoverti online, devi partire da lì.

Non aver paura di regalare risorse al tuo pubblico

Molte persone hanno paura di donare consigli, trucchi e risorse ai propri lettori. Non fare lo stesso sbaglio: è il modo migliore per fidelizzare il tuo pubblico e convincerlo a fidarsi di te. 

Non pensare solo a monetizzare: all'inizio sarà dura, ma con un po' di sacrifici e il giusto tempo arriveranno anche per te.

Se vuoi leggere e approfondire l'intervista a Nando Pappalardo, puoi trovarla qui:

http://www.blographik.it/2014/04/09/promuoversi-online-web-designer-freelance/

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 (A cura di Mirko D'Isidoro - Web Designer Freelance e Consulente di Web Marketing)

Per essere efficienti e aumentare la produttività, non è necessario lavorare 10 ore al giorno. Anzi, spesso lo stress e la fatica complicano i nostri piani ( e i nostri progetti) con la conseguenza che lavoriamo di più rischiando di compiere un sacco di errori.

Ecco perché, per scaricare le tensioni e rilassarsi, un po' di attività fisica è necessaria. Gli antichi latini dicevano "mens sana in corpore sano" e non avevano tutti i torti.

In questo post di onextrapixel.com sono indicati alcune attività che ogni freelance dovrebbe compiere per mantenere una buona forma fisica: dalla semplice camminata 5 volte a settimana a esercizi più complessi per potenziare braccia, schiena e gambe, dallo stretching per collo e schiena (fondamentale per chi trascorre tutta la giornata seduto) a posizioni di yoga rilassanti.

Leggendo questo articolo puoi trovare degli esercizi interessanti e utili per migliorare la tua condizione fisica e mentale.

Tra i miei preferiti c'è il freelance warrior, quando devo scaricare il nervosismo e il freelance cobra se devo rilassarmi.  

http://www.onextrapixel.com/2013/06/11/10-simple-yet-great-exercises-to-keep-a-freelancer-in-shape/

E i tuoi? Quali sono gli esercizi da freelance che pratichi per rimanere in forma?

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Customer care. Un argomento delicato quanto fondamentale per il lavoro di tutti i freelance. Le relazioni con i clienti sono importanti, infatti, e il giusto approccio ci consente di acquisire nuovi progetti e mantenere quelli che già possediamo. 

Professionalità e creatività sono ottime armi che abbiamo, ma se i clienti scappano spaventati dal nostro modo di fare e dal nostro comportamento è inutile dimostrare il proprio valore.

Questa che ti consiglio è un'ottima guida, curata da Webhouse, che può introdurti nel mondo del customer care e aiutarti nel rapporto quotidiano con i tuoi clienti, fornendoti delle regole essenziali che è impossibile non seguire!

Buona lettura! E fammi sapere cosa ne pensi.

http://www.webhouseit.com/ebook-gratis-guida-al-customer-care-per-freelance/

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Il cliente ricerca uno sviluppatore per modificare un template Wordpress. 

Il budget a disposizione per il progetto è di 1000 euro e il freelance avrà 12 giorni di tempo a disposizione per apportare tutte le modifiche richieste.

Il sito sarà realizzato in tre lingue. All'interno dell'annuncio potrai controllare quali sono le richieste del cliente e come deve essere svolto il lavoro.

Questo il link:

http://www.twago.it/project/sviluppo+tema+wordpress+per+sito+web/44863/

L'offerta scade a giorni, ti consiglio di affrettarti!

In bocca al lupo!

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Il cliente ricerca un web designer esperto che conosca le funzionalità di Css Bootstrap e sia in grado di creare:

Il cliente ha bisogno di un webdesigner per la realizzazione di un sito per la sua attività di vendita di gioielli.

Il sito dovrà essere "leggero, pulito e con grafica responsive".

Le sezioni da creare saranno: home page, pagina chi siamo, dove siamo, contatti e la pagina dei prodotti. Inoltre il cliente richiede che le pagine siano ottimizzate per la Seo.

Il budget è compreso tra gli 800 e i 1500 euro.

Qui trovi l'offerta:

http://www.twago.it/project/creazione+sito+vetrina/43922/

In bocca al lupo!

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Il cliente richiede un preventivo per la realizzazione di un'applicazione per centri fitness e sportivi.

Il budget a disposizione è compreso tra i 3mila e i 6mila euro: una buona opportunità per chi sa sviluppare app.

Le richieste prevedono la possibilità di gestire, tramite l'app:

- prenotazioni per le attività sportive

- messaggi in entrata ed in uscita 

- gamification (punti in base all'allenamento svolto + punti in base agli ingressi svolti)

- possibilità di utilizzare lo sconto per attività di up selling & cross selling grazie ad un borsellino

- ricerca eventi locali e nazionali

- ricevere informazioni promozionali

L'obiettivo è creare un'app "personalizzabile" che relazioni i clienti con la propria palestra di fiducia. In particolare si tratta di un ulteriore servizio che le palestre possono offrire ai loro abbonati.

Qui trovi il link:

http://www.twago.it/project/applicazione+per+centri+fitness/43514/

Una bella idea che promette bene.

In bocca al lupo!

Il cliente ricerca un programmatore in grado di di una piattaforma web per un'applicazione già esistente legata al mondo degli eventi.

La piattaforma da realizzare dovrà avere un pannello di controllo

per gli utenti dell'applicazione, un pannello di controllo per gli amministratori dell'applicazione e dovrà gestire un form di iscrizione al servizio offerto e dovrà consentire di riversare i contenuti dell'applicazione sul web.

Il budget a disposizione è molto, ma molto allettante: tra i 10mila e i 25mila euro. Ti consiglio di controllare e presentare una buona offerta.

Puoi trovare l'annuncio a questo link:

http://www.twago.it/project/creazione+piattaforma+web+per+app+android+e+ios/42875/

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 (A cura di Mirko D'Isidoro - Web Designer Freelance e Consulente di Web Marketing)

Il cliente richiede lo sviluppo di una home page la cui grafica è già stata realizzata in formato psd.

 Lo sviluppatore della home page dovrà essere in grado di realizzare gli effetti richiesti dal cliente, ed eventualmente, se non fossero realizzabili proporne di altri.

Le richieste riguardano:

• apertura menu (da valutare)
• effetti rollover su immagini
• effetto per filtri anteprime
• effetto scroll delle anteprime
• effetto su pulsanti social/share
• effetti su aree editoriae
• preload nel caricamento del sito

http://www.twago.it/project/SVILUPPO-HOME-PAGE-CON-GRAFICA-FORNITA/42115/

A disposizione c'è un budget di 800 euro; il cliente richiede inoltra puntualità al momento della consegna del prodotto.

In bocca al lupo!

Sei un web designer freelance con partita Iva? Magari poco avvezzo alle materie fiscali? Bene, sei capitato nel posto giusto.

Ecco un breve "decalogo" delle spese che puoi scaricare dai ricavi:

• le spese per l'acquisto di strumenti lavorativi, come fax, stampante, computer, tablet
   
• il canone di locazione finanziaria: sarebbe a dire il canone periodico che paghi per il noleggio di uno strumento lavorativo
   
• le spese per le prestazioni di lavoro dipendente e per le prestazioni di collaborazione: in poche parole puoi detrarre le spese degli stipendi e dei contributi dei tuoi lavoratori
   
• le spese per i compensi dei terzi con cui hai collaborato
   
• i consumi documentati del carburante dell'auto
   
• i consumi per i servizi telefonici mobili e fissi
   
• le spese (sempre documentate) per alberghi, ristoranti (non il sabato sera quando vai con gli amici)
   
• spese postali, di cancelleria e per la pubblicità che hai pagato per promuovere l'azienda.

Mi raccomando, tutte le spese che hai intenzione di scaricare devono essere inerenti alla tua attività professionale.

Se vuoi leggere più informazioni, le puoi trovare qui sul post di YIW:

http://www.yourinspirationweb.com/2014/01/28/fisco-quali-sono-i-costi-che-si-possono-scaricare-dal-reddito-di-un-freelance/

a cura di Mirko D'Isidoro - Consulente di Web Marketing e Web Designer Freelance - www.freelancewebdesigner.it )

Se conosci bene e sei in grado di sviluppare siti con Joomla o Drupal, qui trovi un'offerta di lavoro che può fare al caso tuo.

Il cliente è alla ricerca di un programmatore che possa sviluppare la sua idea: si tratta di un sito web che funga da incontro tra domanda e offerta di un particolare tipo di servizi.

La parte grafica e il layout sono nelle mani del cliente, il programmatore ha il compito di sviluppare la base del sito secondo le esigenze del cliente.

Budget a disposizione: 800- 1500 euro.

Se sei interessato affrettati e controlla qui l'offerta:

http://www.twago.it/project/sito+web+con+incontro+di+domanda+ed+offerta+serviz/48050/?r=af-it-guida-rss

In bocca al lupo!

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Ti sembra sempre di dare al massimo mentre sei al lavoro ma alla fine del giorno credi che avresti potuto fare di più? Per aumentare la produttività sul luogo del lavoro servono precisione, concentrazione e metodo. 

Ma i fattori esterni sono sempre in agguato: stanchezza, telefonate, decine di mail a cui rispondere. Per quanto tu creda di riuscire a eliminare ostacoli e distrazioni, spesso i tuoi peggior "nemici" sono dietro l'angolo (o dietro la scrivania al limite).

Ecco alcuni consigli che possono essere utili per rendere il tuo lavoro ancora più produttivo:

1. Non controllare la mail ogni 10 minuti, ma stabilisci dei tempi ben precisi. Ad esempio, io controllo la casella di posta la mattina prima di iniziare, prima di pranzo, a metà pomeriggio e la sera.  Rispondi solo alle più importanti, lascia le meno urgenti per quando sarai stanco, cioè prima di staccare per il pranzo o la sera. 
   
    
2. Indossa vestiti comodi e che ti fanno sentire a tuo agio: sembra uno scherzo ma gli abiti che indossi ti aiutano a svolgere al meglio il tuo lavoro anche quando non c'è nessuno a guardarti. Per cui evita giacca e cravatta, ma allo stesso elimina abiti troppo casalinghi e sportivi: inconsciamente tenderai a rilassarti e perderai produttività.
   
    
3. Tutti i più grandi, dagli artisti agli industriali sono partiti da un'idea che avevano in mente. Per cui, immagina il prodotto o il progetto che andrai a realizzare e poi inizia a realizzarlo. Attento però a non perdere troppo tempo nell'ideazione: anche in questo caso stabilisci dei tempi precisi, prenditi una, due ore, un giorno, il tempo che ti serve; ma una volta scaduto il limite inizia subito a metterlo in pratica.
   
    
4. Ne avevo già parlato in altri post: l'attività fisica è fondamentale per un professionista. In pausa pranzo o la sera, quando preferisci, dedica almeno un'ora al tuo corpo. Ti aiuta a staccare la spina e a eliminare lo stress.
   
    
5. Anche l'alimentazione è importante: spazio a frutta, verdura e a tutte le fonti di vitamine. Cerca di fare piccoli spuntini e fai un pranzo leggero. Quando ti senti stanco, molla la presa per 5 minuti e concediti un caffè, possibilmente fuori all'aria aperta. Attento a non esagerare: 3 al giorno sono più che sufficienti.

In questa infografica puoi trovare altri consigli interessanti. Tu ne hai altri da condividere?

http://infografiche.com/economiche/come-essere-produttivo/

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 (A cura di Mirko D'Isidoro - Web Designer Freelance e Consulente di Web Marketing)

Il cliente cerca un un programmatore specializzato in Wordpress per realizzare un portale in cui siano inserite le aziende del territorio e con un motore di ricerca interno. 

Il tema è già stato scelto: si tratterà di lavorare su questo implementandolo con le richieste del cliente. 

L'azienda sta già cercando dei candidati da giorni: ti consiglio di controllare l'offerta e il lavoro da realizzare e di candidarti qui:

http://www.twago.it/project/realizzazione+di+un+portale+wordpress/46987/

In bocca al lupo!

(a cura di Mirko D'Isidoro - Consulente di Web Marketing e Web Designer Freelance - www.freelancewebdesigner.it )

Il cliente è alla ricerca di un webdesigner freelance creativo e motivato per la realizzazione della grafica e dell'Html di un portale green. 

Attualmente il cliente sta ideando e realizzando i wireframe  del sito, sui quali il webdesigner dovrà lavorare.

Il budget non è male: circa 3mila euro. L'offerta scadrà il 15 aprile: ti consiglio di non aspettare e presentare la tua offerta.

In bocca al lupo!

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 (A cura di Mirko D'Isidoro - Web Designer Freelance e Consulente di Web Marketing)

Anni e anni di esperienza talvolta non sono sufficienti. A volte sei in grado di riconoscere il cliente sbagliato al primo colpo; spesso, invece, ce ne accorgiamo quando è troppo tardi.

In questa classifica, suggerita da Michelangelo Giannino, ecco i peggiori che ho incontrato nella mia esperienza da web designer freelance:

• il cliente che crede nell'esistenza dei miracoli. Quello che quando tutto sembra andare male, crede di avere l'idea geniale che risolleverà sicuramente il suo business. E che, nonostante le tue resistenze mentre cerchi di convincerlo che non sia così, continua imperterrito ad andare avanti. Per la serie, "perseverare è diabolico".
  
   
• il cliente che confonde il professionista con il volontario. È una delle specie più comuni: cerca di far passare la realizzazione del nuovo sito come se dovessi fare solo piccoli ritocchi al vecchio. Cercando di pagare il meno possibile, naturalmente. Se sei fortunato, ti consiglierà di ritornare al baratto.
  
   
• il cliente chiaccherone. Quello che ti riempie di complimenti e di idee impedendoti di parlare. Quello che, lusigandoti, cercherà poi di strappare il prezzo più basso.  Quello che, se ti rifiuti di accettare la sua proposta stracciata, si sentirà offeso da morire. Ecco, scappa finché sei in tempo.

In questo post di Michelangelo ne trovi altri degni di considerazione:

http://www.michelangelogiannino.com/blog/10-tipi-di-clienti-che-ti-auguro-di-non-incontrare/

Se anche tu conosci qualche cliente assolutamente da evitare, scrivi pure e racconta la tua esperienza.

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Hai aperto la partita Iva ma non hai ancora deciso se affidarti a un commercialista? O stai pagando a basso prezzo un professionista incapace di aiutarti?  

Fidati, un lavoratore autonomo ha bisogno di un serio commercialista di cui fidarsi e su cui contare. Se non è così, cambia il prima possibile, anche a costo di spendere di più.

In questo articolo Laura Lonighi descrive le 5 caratteristiche, oltre a competenze e professionalità, che un commercialista deve avere: 

Ricorda bene che un buon commercialista ti consente di delegare la parte economico-legale del tuo lavoro: così puoi dedicarti con cuor sereno e senza pensieri ai tuoi progetti. 

Leggi qui l'articolo completo: 

http://www.yunikondesign.com/come-scegliere-un-buon-commercialista/

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 (A cura di Mirko D'Isidoro - Web Designer Freelance e Consulente di Web Marketing)

Conosci già Nando Pappalardo?

Dopo aver creato il blog di YourInspirationWeb qualche anno fa, Nando ha fondato una società che realizza template per Wordpress: non una società qualsiasi ma una delle dieci più importanti per numeri di vendita sul portale Themeforest.

Ad oggi credo sia uno dei pochi in Italia ad aver guadagnato più di un milione di dollari con un prodotto del web.

Nella mia videointervista, Nando ha fornito consigli utili a tutti i webdesigner freelance in cerca di nuove opportunità: ad esempio, se sei alla ricerca di nuovi clienti, il suo consiglio è quello di frequentare eventi e seminari. Non per forza eventi premium, ma anche Barcamp e Worldcamp ad esempio possono essere luoghi ottimi per trovare collaboratori o clienti e professionisti provenienti da web agency alla ricerca di persone su cui fare affidamento per progetti interessanti.

Oppure, un altro metodo per trovare nuovi clienti è quello di farsi conoscere sul web tramite infoprodotti di valore. 

Ma non voglio mettere troppa carne al fuoco: ascolta pure l'intervista di Nando e dimmi se i suoi consigli possono esserti utili.

http://www.blographik.it/2014/03/07/web-designer-freelance-come-trovare-clienti/

(a cura di Mirko D'Isidoro - Consulente di Web Marketing e Web Designer Freelance - www.freelancewebdesigner.it )

Da Jesolo a Londra, dal Messico all'Indonesia, ne ha fatta molta di strada Sara Bigatti.  Cercando di seguire ( o meglio inseguire ) le sue passioni, con fatica alla fine è riuscita a centrare il suo obiettivo.

Sì, perché dopo delusioni lavorative (a Milano e Londra) questa giovane web designer ha creato un blog su una nicchia niente male, legata allo yoga e a corsi per principianti ed esperti di questa disciplina.

 Ma la strada per raggiungere questo traguardo non è stata semplice: da studentessa in Industrial design a commessa da Harrods, a ore di studio da autodidatta; sono stati necessari alcuni anni prima che Sara riuscisse a raggiungere la propria soddisfazione personale e economica.

In questo post dei Nomadi digitali c'è tutta la sua storia, con il suo percorso di formazione e crescita. Uno spunto per tutti, che ci insegna come continuare a credere nelle proprie passioni e non arrendersi mai siano ancora (a maggior ragione) due insegnamenti da non dimenticare.

http://www.nomadidigitali.it/storie/girare-il-mondo-lavorando-online-sara-bigatti/

a cura di Mirko D'Isidoro - Consulente di Web Marketing e Web Designer Freelance - www.freelancewebdesigner.it )

Dal 1 febbraio è in vigore la legge 97/2013 che consente alle banche di trattenere il 20% dei bonifici effettuati dall'estero per i redditi di capitale o provenienti da attività di natura finanziaria.

La trattenuta da parte degli istituti bancari però sarà automatica, e in seguito le somme trattenute saranno girate allo Stato il 16 del mese successivo.

Può succedere però che anche freelance o imprenditori che ricevono bonifici dall'estero per compensi di lavoro possono essere tassati preventivamente, anche se non ne hanno diritto. 

Per evitare che questo accada, è necessario comunicare tempestivamente alla propria banca che la ritenuta d'acconto non deve essere effettuata in quanto proviene da attività d'impresa e compensi lavorativi.

Purtroppo è compito del freelance scrivere un'autocertificazione: non esiste però un modello standard condiviso. L'importante è che questa certificazione contenga i seguenti dati:

1. i dati del soggetto proponente;
2. i riferimenti del bonifico estero;
3. le norme di riferimento;
4. durata temporale dell’autocertificazione;
5. eventuali allegati (visura camerale, certificato di attribuzione della partita Iva, quadro RW o certificazione di non compilazione del quadro RW).

Se la ritenuta è già stata effettuata, c'è la possibilità di recuperala in seguito tramite la dichiarazione dei redditi, anche se la procedura è più complessa.

Nel frattempo, per approfondire, puoi leggere questi articoli:

http://www.studiomicera.it/ritenuta-20-bonifici-esteri-esame-commissione-europea/

http://www.studiomicera.it/ritenuta-20-bonifici-esteri/

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La teoria del cigno nero è una teoria molto interessante e, riflettendoci bene, è molto utile per capire il mondo del lavoro attuale e in particolare l'attività dei freelance. 

Già perché a volte si diventa lavoratori autonomi con partita Iva per necessità, obbligati da un mercato del lavoro  flessibile e sempre meno disponibile a contratti indeterminati. Ma spesso il freelance è una scelta di vita, non solo un modo di lavorare.

E in periodo come quello attuale spesso chi ha le spalle più coperte è proprio il il freelance.

Secondo la teoria del cigno nero, infatti, nella vita possono accadere eventi fuori da ogni previsione,  che conducono a grossi cambiamenti: sia positivi ( come una vincita prestigiosa) che negativi ( un licenziamento inaspettato).

Ma un freelance, proprio per la sua natura di lavoratore a rischio, è portato a diversificare le sue attività, ad avere più clienti, ad emergere nella rivalità con altri colleghi: insomma è abituato al gioco duro. E nel caso arrivi un cigno nero negativo, sa come reagire senza che i suoi interessi vengano colpiti mortalmente.

Un lavoratore dipendente, al contrario, è fatalmente esposto a questi rischi senza possibilità di combatterli o di reagire. In caso di fallimento aziendale, licenziamento o altri cigni neri negativi, il lavoratore dipendente ha pochissime possibilità per uscirne vincitore.

Ecco perché lavorare come freelance, in un periodo in cui ogni certezza sembra scomparsa, significa avere la possibilità di scovare e trovare nuove opportunità e soprattutto, imparare a sfruttarle al meglio.

Non è semplice, ma con impegno, costanza e professionalità puoi riuscirci.

Che ne dici?

http://www.mysocialweb.it/2014/02/06/freelance-posto-fisso/

Spesso la vita di un freelance è paragonata a una grande battaglia quotidiana. Contro i clienti, contro il tempo, contro il fisco.

Ma ogni tanto è bene ricordarselo:  vivere freelance è uno stato d'animo che indica libertà, voglia di osare e di andare (professionalmente parlando) dove più si preferisce. 

Significa seguire la propria indole e le proprie passioni,significa coltivare i propri interessi; far crescere le proprie competenze. Una possibilità che non tutti hanno.

Il termine stesso indica la condizione di chi ha preferito decidere del proprio tempo e del proprio lavoro a chi invece preferisce lavorare come dipendente, seguendo gli ordini o le direttive di qualcun altro.

Come ha scritto Albert Camus il freelance è colui "che si rifiuta di entrare in un esercito regolare ". Quando hai deciso di lavorare come freelance, hai fatto una scelta: quella di essere libero di scegliere i lavori e i progetti da seguire e di scegliere quando, dove e come lavorare. 

http://www.zuppagrafica.com/business/freelance-lo-sai-chi-sei-sei-un-essere-libero/

Quindi ricordati sempre, la mattina quando ti alzi, e pensi ai grattacapi della giornata, che essere un freelance significa essere padroni del proprio destino, un potere che non tutti hanno. Che altre agli oneri ci sono anche un sacco di onori ( forse non è sempre così, ma le soddisfazioni ci sono, eccome!).

E alla fine, ricordati che attorno a te ci sono molti altri freelance con cui condividere i tuoi dubbi e i tuoi problemi. E questo non è poco.

(a cura di Mirko D'Isidoro - www.freelancewebdesigner.it )

Lo stile di vita americano non è sempre sinonimo di salute.

Eppure anche loro, a volte, hanno delle buone trovate. Si sa che la vita sedentaria sicuramente non giova alla nostra salute: per alcuni è ancora più dannosa del fumo. Ma, da che Internet è Internet, non ho mai visto un webdesigner che non trascorresse le giornate seduto davanti allo schermo del suo computer. Con tutto ciò che ne consegue naturalmente: mal di schiena, mal di stomaco, problemi di digestione, sonnolenza dopo i pasti.

Ma la soluzione a questo problema sembra vicina. Arriva dalla Silicon Valley (sempre loro), ma questa volta non ha nulla a che vedere con la tecnologia. Basta lavorare in piedi e appoggiare i computer su balconi alti come quelli dei bar! Al massimo ci si può concedere uno sgabello. Semplice no? 

Sembra che Google e Facebook siano stati tra i primi a introdurre questa modalità di lavoro, che si sta diffondendo anche in Italia.

In effetti i benefici sembrano essere diversi:

• niente più mal di schiena;
• addio sonnolenza; 
• maggiore produttività (si mantiene alto il livello di concentrazione e si lavora meglio);
• gli organi dell'apparato digestivo sono meno affaticati e si migliora la digestione;
• si bruciano più calorie;

Forse non sarà semplice abituarsi all'inizio, ma potrebbe essere un buon modo per rivedere le proprie abitudini e vivere meglio.

Che ne pensi? Hai anche tu qualche consiglio da dare a tutti i webdesigner freelance?

http://www.lastampa.it/2014/02/03/societa/la-sedia-non-c-pi-si-lavora-in-piedi-per-essere-pi-sani-doZxZI60BxurTEGU8f9PRI/pagina.html

a cura di Mirko D'Isidoro - Consulente di Web Marketing e Web Designer Freelance - www.freelancewebdesigner.it )